Giro dell’Elba – Luglio 2024
L'ACQUA
ha i colori di un cielo fuso, liquido, terso. Navigo, sorvolo trasparenze irreali, massi abissali, volo su distese di posidonia come un dirigibile seguito da sguardi di piccoli pesci.
Ho il mare tra le mani, entra nelle braccia, corre nella schiena, si infila in testa, mi stordisce. Uomo di acqua, corpo di mare, mi sento un pezzo di kayak. Vivo una dimensione irreale, non so chi sono, quanti anni ho, non penso a nulla, guardo ipnotizzato l' onda che passa, la inseguo bulimico di sensazioni forti.
Spingo, corro, le aggancio, rimbalzo, ricado, sono spruzzi, schiume, mi sento felice.
Per ora la vita mi ha concesso il privilegio di essere qui, mi sta regalando ancora qualche mano di poker, mi lascia barare, rubare tempo prima che cali il suo asso nella manica che fara' saltare il banco. Pensiamo a pagaiare e vivere il presente.
Articolo scritto da:
Antonio Colantuoni
Gran conoscitore ed esperto di sea kayak.
Appassionato di viaggi multi-day in kayak da mare.